PASTORIZZAZIONE
Possiamo dividere questo processo in due tecnologie:
Pastorizzazione a piastre o flash: Si agisce direttamente sul riscaldamento stesso del prodotto da trattare prima del confezionamento. A più stadi per permettere un recupero termico in controcorrente dal prodotto caldo già pastorizzato che cede appunto calore al prodotto freddo che entra nel pastorizzatore. Riscaldamento sia a vapore che con acqua surriscaldata o con resistenze elettriche a seconda delle portate di produzione richieste. Controlli automatici per il riciclo del prodotto in caso di mancata pastorizzazione e controlli per evitarne surriscaldamentio.
Pastorizzazione a pioggia o tunnel: Riscaldiamo i contenitori (bottiglie o lattine) con una pioggia di acqua calda all’interno di un tunnel chiuso, diviso in diverse sezioni, a seconda della rampa di riscaldamento/raffreddamento graduale associata alle caratteristiche del prodotto da pastorizzare. Lunghezza del tunnel, velocità di percorrenza dei contenitori dall’entrata all’uscita e temperature della pioggia ne determinano le unità di pastorizzazione UP a cui è sottoposto il prodotto.
Processi sia semiautomatici per piccoli impianti che soluzioni ad automazione totale sia per i cicli di pastorizzazione che di lavaggio (CIP) e sanificazione degli impianti stessi.